Samstag, 2. Februar 2013

„Ich bin froh, hier zu sein“ | „Sono felice di essere qui“

Seit einem Monat ist Alex nun bei seinem neuen Club Udinese Calcio – Zeit, mal nachzufragen, wie es bei ihm in der neuen Heimat läuft.

Alex, zunächst einmal: Wie geht’s dir?
Danke, gut soweit. Ich bin noch immer ein wenig erkältet, aber ansonsten habe ich keinen Grund zur Klage.

Bist du nicht traurig, dass du noch keinen Einsatz für deinen neuen Club hattest?
Sagen wir so: Wenn ich schon spielen würde, wäre ich sicher noch zufriedener. Aber es macht mir auch überhaupt keine Sorgen, dass ich noch nicht auf dem Platz stand ...

... wegen der Erkältung?
Das ist auch ein Grund, ja. Vor allem aber hat man mir hier von Anfang an gesagt, dass ich mir Zeit zum Eingewöhnen nehmen und mir keinen Kopf machen soll, wenn ich nicht sofort zum Zug komme. Ich soll und möchte hier ja auch länger bleiben – ich habe Zeit und das Gefühl, dass man hier mit mir plant. Dazu kommt, dass die Mannschaft in den letzten Wochen gut auch erfolgreich gespielt hat, da ist es ohnehin schwierig, ins Team zu kommen.

Wie sind denn deine ersten Eindrücke von deinem neuen Club?
Wirklich herausragend. Ich kenne von meinen ehemaligen Clubs, vor allem vom AC Mailand, schon eine gute Organisation. Aber hier bei Udinese ist das nochmal besser. Das Trainingszentrum mit all seinen Möglichkeiten ist super und der ganze Verein ist absolut top-organisiert. 

Klingt fast nach der sprichwörtlichen deutschen Ordnung...
(Lacht.) Da ist was dran. Das gilt auch für die Stadt Udine. Ich glaube, man merkt hier die Nähe zu Österreich – es ist total ordentlich und ruhig für italienische Verhältnisse.

Ordentlich und ruhig – klingt ein bisschen langweilig.
Nein, das würde ich nicht sagen. So gut kenne ich die Stadt jetzt zwar noch nicht, aber was ich sagen kann: Es ist wirklich schön hier. Ein bisschen Ordnung, kombiniert mit italienischem Charme, das gefällt mir gut.

Also können wir festhalten, dass du gut angekommen bist?
Auf jeden Fall. Verein und Mannschaft haben mich super aufgenommen und auch in der Stadt und meiner Wohnung fühle ich mich richtig wohl. Ich bin froh, hier zu sein.

---

Da circa un mese Alex è nella sua nuova squadra, l’Udinese Calcio ed è arrivato il momento di chiedergli come si sente nella sua nuova patria.

Alex, innanzitutto come stai?
Fino adesso bene, grazie. Sono soltanto ancora un pò raffreddato, ma devo dire che non ho alcuna ragione di lamentarmi.

Dì la verità Alex, non sei un pò triste per non essere ancora entrato in campo?
Diciamo che se potessi giocare sarei sicuramente ancora più contento, ma il fatto di non essere ancora entrato in campo non mi preoccupa minimamente…

…lo dici per il raffredore?
Si, questa è una ragione, ma è pur vero che comunque mi era stato detto sin dall’inizio di non farmene una preoccupazione, nel caso in cui non fossi entrato subito in campo, perché sicuramente prioritario il tempo per il mio adattamento alla nuova squadra.
Non solo devo ma voglio restare qui a lungo ed ho anche la sensazione che loro contino su di me. Importante sicuramente il fatto che la squadra  abbia giocato davvero bene riportando anche un buon successo nelle ultime settimane, motivo per cui risulta ancora più difficile integrarmi in questo team.

Quali sono allora le tue prime impressioni su questa tua nuova squadra?
Ottime, direi. Dalle esperienze fatte nelle squadre precedenti, in particolare con il Milan, ero abbastanza conscio della loro capacità organizzativa, che qui trovo però di gran lunga superiore. Non solo il posto dove ci alleniamo è bellissimo e in grado di offrire tante possibilità, ma tutta quanta la federazione è davvero ben organizzata.

Suona quasi come la leggendaria organizzazione tedesca…
(Ride). In parte è vero e ciò vale anche per la città di Udine. Credo che tutto questo abbia a che fare con la vicinanza dell’Austria, perché è una città ordinatissima e molto tranquilla, un pò discordante con lo stile tipico degli italiani.

Ordinata e tranquilla, suona un pò noioso.
No, non direi proprio. Anche se io non conosco ancora bene questa città, posso dire che è abbastanza piacevole viverci. La combinazione tra  ordine e fascino italiano mi piace molto.

Allora possiamo concludere che ti sei ambientato proprio bene.
Assolutamente sì. La federazione unitamente alla squadra mi ha accolto positivamente e mi sento assolutamente a mio agio sia in questa città che nell’appartamento in cui adesso vivo. Sono felice di essere qui.

Keine Kommentare:

Kommentar veröffentlichen