Donnerstag, 1. Dezember 2011

„Die Freundschaften werden für 90 Minuten ruhen“ | “I rapporti di amicizia si interromperanno per ben 90 minuti“


Am Freitag (20:45 Uhr) trifft Alex zum ersten Mal mit seinem neuen Verein CFC Genua auf den AC Mailand – den Verein bei dem er Profi wurde. „Das ist kein gewöhnliches Spiel für mich“, sagt der 19-Jährige.

Alex, am Freitag spielst Du erstmals gegen Deinen Ex-Klub AC Mailand. Vermutlich kein Spiel wie jedes andere…
Nein, sicher nicht. Ich bin bei Milan sozusagen groß geworden, habe dem Verein unglaublich viel zu verdanken und noch viele Freunde dort. Aber diese Freundschaften werden für 90 Minuten ruhen.

Mit welchen ehemaligen Kollegen bist Du denn noch befreundet?
Am meisten mit Kevin-Prince Boateng und Mark van Bommel. Wir schreiben uns und telefonieren. Aber sehen können wir uns nur selten, deshalb freue ich mich umso mehr auf das Treffen am Freitag.

Würdest Du jubeln, wenn Du gegen Deine Freunde ein Tor machst?
Es würde mich natürlich schon freuen, aber groß jubeln würde ich nicht. Ich finde, das ist eine Frage des Respekts.

Du musst es ja wissen: Wie kann Genua die Mailänder Star-Truppe schlagen?
Was die individuelle Klasse betrifft, hat Milan sicher die Nase vorn. Aber wir haben schon gegen Juve gezeigt, dass wir auch mit den Top-Teams mithalten können. Wir müssen vor allem kämpferisch und mit mannschaftlicher Geschlossenheit dagegenhalten – dann können wir auch Milan ins Stolpern bringen.

Du hast es eben gesagt – gegen Juventus Turin habt ihr ein tolles Spiel gezeigt, aber zuletzt gab es gegen den Tabellenletzten eine Niederlage. Was ist in dieser Saison wirklich drin für Dein Team?
Unser Ziel ist es, den internationalen Wettbewerb zu erreichen. Wir standen schon ganz oben und ziemlich weit unten – was uns vor allem fehlt, ist Konstanz. Wenn wir es schaffen, diese reinzubringen, ist ein Platz unter den ersten fünf nach wie vor möglich.

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Venerdì alle ore 20.45 Alex incontrerà per la prima volta insieme alla sua nuova squadra il Genoa, la squadra che lo ha reso un vero professionista, il Milan.
“Non sarà certamente la solita partita per me“, dichiara il calciatore diciannovenne.

Alex, venerdì giocherai per la prima volta contro la tua ex-squadra, il Milan e sicuramente non la consideri una partita come le altre…
No, certamente no. Sono cresciuto in quella squadra, se così si può dire e le devo molto, oltre al fatto che lì ho tanti amici, anche se questi rapporti di amicizia si interromperanno per 90 minuti.

Con quali ex-colleghi, in particolare, sei ancora amico?
Sicuramente di più con Kevin-Prince Boateng e Mark van Bommel. Ci scriviamo ancora e siamo sempre in contatto telefonico, ma vederci purtroppo accade raramente, motivo per cui sono particolarmente contento per questo incontro di venerdì.

Esulteresti di gioia se segnassi un gol contro gli amici rossoneri?
Certamente ne sarei felice, ma non esulterei troppo di gioia perché trovo che sia una questione di rispetto.

Tu lo dovresti certamente sapere: come potrebbe il Genoa sconfiggere una “star“ del calcio come il Milan?
Per ciò che riguarda il talento individuale, il Milan è sicuramente a un passo avanti, ma contro la Juve abbiamo già dimostrato di saper tener testa alle squadre migliori e, solo grazie ad uno spirito combattivo e ad una compattezza di squadra saremo in grado di rispondere e di mettere in difficoltà i rossoneri.

Hai appena detto che contro la Juve avete dimostrato di saper giocare alla grande, ma poi, alla fine, avete riportato una sconfitta contro gli ultimi classificati. Dove volete arrivare praticamente in questa stagione calcistica?
Il nostro obiettivo è quello di arrivare alle competizioni internazionali. Eravamo già in testa alla classifica, ma anche, direi, piuttosto in basso e ciò che manca fondamentalmente alla nostra squadra è la costanza. Una volta raggiunta però, saremo sempre in tempo a posizionarci tra le prime cinque squadre classificate. 

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